La fondazione Gimbe, dopo le dichiarazioni dell’Oms riguardo l’emergenza Covid-19, ha voluto mettere in campo le evidenze scientifiche sulla trasmissione del virus negli asintomatici.
In queste ore si è parlato molto di questo argomento e su quanto davvero gli asintomatici possano trasmettere il Covid. È scoppiata una vera e propria polemiche dopo che Maria Van Kerkhove a capo del gruppo tecnico dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha dichiarato che i positivi senza sintomi non sono contagiosi.
Queste le sue parole:
“È molto raro che una persona asintomatica possa trasmettere il coronavirus”.
Ma l’intera comunità scientifica ha voluto diffondere i dati che evidenziano come anche le persone senza sintomi possano trasmettere il coronavirus ribadendo la necessità di tenere questi elementi in considerazione nella strategia di contenimento dell’epidemia.
La Fondazione Gimbe si occupa di ricerca in ambito sanitario e fin dall’inizio della pandemia ha portato avanti il suo monitoraggio. Ha precisato che non solo gli asintomatici trasmettono il virus ma sono anche il 40-50% delle persone infette.
Il parere della Fondazione Gimbe
“Ancora una volta è l’ipse dixit a condizionare l’informazione pubblica sul coronavirus. Questa volta non da parte di opinion leader nazionali, ma di una rappresentante della massima autorità sanitaria internazionale”, ha commentato il presidente della fondazione, Nino Cartebellotta.
“E in questa fase molto delicata della pandemia, sarebbe opportuno conoscere i risultati della ricerca già disponibili, prima di lanciarsi in dichiarazioni tanto ardite quanto pericolose. Così si rischia di condizionare le politiche sanitarie dell’intero pianeta”, ha aggiunto.
Lo studio
Secondo uno studio, le persone positive che non presentano sintomi sono tra il 40 e il 45% dei contagi totali e non sempre è facile distinguere gli asintomatici e i pre-asintomatici. Ma secondo gli esperti, le persone che contraggono il virus e non presentano sintomi, sono almeno il 30% del totale. Questo dimostra che il virus si è diffuso tra la popolazione in maniera silente.