Dopo il fermo e l’arresto di Domenique, lo zio materno di Kata, il Gip di Firenze si è espresso con parole molto forti nei confronti della famiglia della piccola Kata, scomparsa lo scorso 10 giugno dall’ex hotel Astor.

L’ipotesi degli inquirenti

Gli inquirenti sospettano che chi avrebbe rapito Kata abbia organizzato tutto nei minimi dettagli, premeditando persino il piano per evitare di essere scoperto. L’ultima traccia della piccola di cui sono in possesso gli investigatori, è un video di 27 secondi in cui si vede la bambina mentre sale le scale esterne dell’ex hotel Astor di Firenze. Precisamente su via Luigi Boccherini. Sono le 15.20 circa di sabato 10 giugno. Nel frame la bimba entra nella struttura e poi all’improvviso, torna indietro e riscende nel cortile interno dell’albergo. Il sospetto è che qualcuno l’abbia chiamata.

La Procura sta cercando di risalire ad altre immagini dagli impianti di videosorveglianza in tutta la città. Il sospetto maggiore è che la bambina potrebbe essere stata uccisa e il suo corpicino gettato nell’Arno. Ma si teme anche il traffico di esseri umani.