Mi sono abituata alla tua assenza
anche se non credevo fosse possibile:
adesso non mi sento più così sola in mezzo ad una folla di gente solo perché mi manchi forte da non respirare
ho smesso di aspettare una tua chiamata
come quella solita
prima di addormentarmi
ho smesso di cercarti negli altri
di vedere in te il mio unico conforto e ho smesso di desiderare che tu possa apparire davanti a me in qualsiasi momento della giornata
quando non me l’aspetto
per sentirmi un poco meglio
ho smesso di vederti negli angoli della città quando le luci sono tutte accese sulle mie debolezze
ho smesso di dire il tuo nome per errore tra le cose che dico
solo perché l’ho ripetuto così tante volte che è quasi automatico
e non chiamo nessuno col tuo nome
e non vedo i tuoi occhi se chiudo i miei.
Mi sono abituata alla tua assenza perché adesso sto bene senza te e non ho la necessità di immaginarti dove non puoi stare
nè di credere che senza te andrà tutto per forza male
mi sono abituata alla tua assenza perché avevano ragione tutti quanti quando me lo dicevano,
ad un’assenza ci si fa l’abitudine
non è facile, però succede
e dopo un po’ si ritorna a vivere.
Io mi sono abituata alla tua assenza
e da quando ce l’ho fatta non stai più nel registro delle chiamate inviate
nè dentro ai miei appunti per la scuola
nè tra le cose da dimenticare
però ancora adesso se il tuo ricordo mi cade negli occhi non riesco a non tremare
e se la notte non ho sonno e mi vieni in mente mi crolla tutto il cielo addosso
perché mi sono abituata alla tua assenza
ma non alla tua mancanza.