Vattene a fanculo però, ti prego, torna presto.
Romanticismo per me è un concetto diverso, è un concetto astratto
che non ha niente a che vedere con la sdolcinatezza
con le coppie smielate che stanno a baciarsi ogni quarto d’ora
che in mezzo alla gente non smettono di tenersi la mano per far vedere agli altri che stanno insieme
che si regalano fiori ma non sanno a memoria i loro profumi,
romanticismo è molto più che festeggiare San Valentino in un qualche ristorante con un buon vino,
e non ha niente a che vedere con gli anelli, i gioielli, i regali preziosi, gli anniversari e i giuramenti
romanticismo è nei gesti
è negli sguardi
è trovarsi dopo essersi completamente persi
anche tra una folla di gente
perché ci si conosce a memoria
è fare i salti mortali per raggiungersi
e dirsi frasi piccole ma comunicare con gli occhi
è che tra tutta la gente che mi sta davanti tutti i giorni non c’è nessuno che possa mai davvero competere con te
è quando una persona ti sta dentro al punto tale da non avere spazio per nient’altro.
Romanticismo è che lo scrivo sopra ai muri se ti amo
e mica su uno stato di Facebook
è che stai dentro a tutte le canzoni,
romanticismo ha a che vedere col lasciare andare il superfluo
e tenere solo quello che serve
per rendere felice l’altro
romanticismo è una questione di alchimia
di sapori e mani
è prendere la macchina e correre come un pazzo
in autostrada
per raggiungere gli occhi più belli che sai
ed è non avere più paura
all’improvviso
delle conseguenze,
sai
romanticismo è questo
è rischiare
è non sapere con certezza di potercela fare
ma provare
non è scegliere un regalo per il mesiversario
è non avere limiti e nessun confine
sapere che c’è una persona nel tuo cuore che non può essere battuta mai
è vederla dovunque
è citofonarla e dirle ‘scendi che ti porto al mare
perché c’è un tramonto da guardare
perché dobbiamo festeggiare che ti amo
e non è una cosa da niente
e non serve nessun mesiversario..”
Romanticismo non ha niente a che vedere con le rose rosse
con la galanteria:
è guardare qualcuno con gli occhi pieni
con gli occhi di chi è capace
di farti sentire
realmente
pienamente
insostituibile,
romanticismo è nei gesti che non ti aspetti, in quelli inusuali ma soprattutto in quelli di tutti i giorni:
nelle mani che, mentre guidano, cercano altre mani per avere un incastro,
nelle piccole attenzioni tipo ‘hai dormito bene?’ e volerlo veramente sapere,
nelle chiamate che fai mentre sei coi tuoi amici che ti prendono per il culo e tu ridi e sei felice e te ne freghi perché stai sentendo la sua voce,
nei corpi incastrati tutto il tempo prima di correre a lavoro,
nella voce che si rompe
che si rompe se ti vedo arrivare
bello come ieri
ma per me
un po’ più di sempre,
romanticismo è non avere mai voglia di smettere
di sentirsi pazzi, irrefrenabili e stupidi, ma insieme.