Voglio ancora te per quanto io non voglia
Voglio ancora te
per quanto io non voglia
per quanto io cerchi di convincere me stessa che non è così e che questa non è per niente la cosa giusta,
voglio ancora i tuoi silenzi assordanti che si incastrano dentro alle mie parole inutili e deludenti
e le tue mani sui miei fianchi
ed i miei mostri interni sconfitti dalle spade che hai negli occhi
io voglio ancora ridere a crepapelle
senza avere un buon motivo
senza aver fumato da star male
senza aver bevuto niente
solamente perché tu mi stai vicino
e sai dire le parole giuste
e sai tenerti negli sguardi
le mie paure insulse
e ci rido su
perché tu ridi
e spegni i drammi.
Voglio ancora parlarti all’orecchio
dirti qualche cosa che ti fa sentire i terremoti alle ginocchia
che somiglia ad una promessa
un po’ pure ad una poesia
ed è quello che sento in pieno
ed è quello che riesco a dire solo sottovoce
solo sussurrando
perché detto davvero poi diventa vero
e se lo dico ad alta voce
tremo.
Voglio ancora te
i tuoi modi bruschi
di dirmi che non c’è niente di meglio
di combattere insieme contro al mondo
e tutti quanti i ‘vattene a fanculo
però ti prego
torna presto’
voglio le corse fatte per rincorrere gli addii a scadenza
e i tuoi occhi puntati addosso
mentre mi vergogno di me stessa
e non vorrei mai che qualcuno mi vedesse
ma tu non hai paura
della vera me
e ti piace,
io voglio ancora questo
un giro in macchina
baciarci al parcheggio
e la luna che guarda
e si sente sfidata
in quanto a bellezza
io voglio ancora te
e vorrei non volerlo
io vorrei non volerti
ma
voglio ancora te.